L'apparato pilo-sebaceo funziona perfettamente in relazione al sebo emesso dalla ghiandola sebacea: essa è una struttura annessa in genere al complesso pilosebaceo e sono ghiandole acinose ramificate mutabili per dimensione e forma; si trovano per lo più sul volto (specie sulla fronte), sul collo e sul petto.
Le ghiandole sebacee hanno la caratteristica di detenere una secrezione detta olocrina in quanto il loro secreto (sebo) è il risultato della miscela di lipidi di cui si sono riempite le cellule secernenti; il sebo dunque è formato in prevalenza da lipidi e, dopo essersi riversato nella cavità follicolare, raggiunge la sueprificie cutanea. La regolazione della attività sebacea dipende anche da fattori costituzioneli, nervosi e ormonali.
Diverse condizioni metaboliche alterano la composizione del sebo facendolo divenire più colmo di acidi grassi. Il secreto si accumula ostruendo le via di uscita delle ghiandole sebacee e dando vita a quelli che chiamiamo "punti bianchi" i quali divengono poi "punti neri". Non mancano talvolta fenomeni di infiammazione che costituiscono il passo seguente nel processo di formazione del foruncolo.
Dall'accumulo dei costituenti del sebo possono derivare infiammazioni e infezioni batteriche: si osservano infatti piccoli foruncoli e arrossamenti e la parte interessata comincia a farsi dolente. Sono, questi, i segni palpabili di una infiammazione che però trova soluzione in poco tempo purchè vengano riservate le doverose attenzioni.
Tangibile è la presenza di un nodulino sottocutaneo le cui dimensioni aumentano piuttosto velocemente. I foruncoli e l'infiammazione scompaiono non appena ha inizio il processo di riparazione.